HVOlution: verso una nuova generazione di energia

HVOlution è il primo biocarburante prodotto con 100% di materie prime rinnovabili, come scarti e residui vegetali, olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare.

HVOlution contribuisce alla decarbonizzazione del settore dei trasporti, in linea con gli obiettivi di neutralità carbonica al 2050.

È costituito da una miscela di paraffine stabili, non igroscopica e quindi scarsamente soggetta a contaminazione batterica. Grazie alla sua natura, può essere miscelato al gasolio fossile in elevate percentuali, anche molto maggiori del 7% consentito dalla normativa Europea EN 590 per il biodiesel tradizionale (FAME). Privo di aromatici e poliaromatici, composti impattanti dal punto di vista ambientale, HVOlution rispetta la specifica europea EN15940 dei gasoli paraffinici da sintesi o hydrotreatment (XTL). Riduce le emissioni di CO2eq calcolate lungo tutta la filiera dei trasporti, settore responsabile della produzione di circa il 25% del totale delle emissioni.

Viene prodotto grazie all’innovativa tecnologia Ecofining, che consente di trattare materie prime vegetali di scarto e olii non edibili per produrre biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil). Nel percorso di transizione energetica, i biocarburanti forniscono una soluzione low carbon per le tecnologie esistenti, come i veicoli leggeri e gli autocarri pesanti, le navi e gli aerei che dispongono di poche soluzioni alternative a lungo termine.

HVO è compatibile con i moderni motori Diesel (è necessario verificare l’idoneità del veicolo all’utilizzo di HVO a norma EN15940 – XTL). La sigla XTL su sportellino o su libretto ufficializza l’utilizzo del prodotto o più semplicemente che esiste un accordo tra il produttore HVO e il produttore dell’auto.

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